venerdì 25 giugno 2010

NOVITA' NEL TRATTAMENTO DELLE ERNIE DISCALI



Segnalo ai colleghi risultati incoraggianti ottenuti utilizzando la fotobiomodulazione nel trattamento delle ernie discali.
Da alcuni mesi ormai nel mio studio stiamo utilizzando questa metodica nel trattamento delle ernie discali e i risultati sono sovrapponibili al trattamento con ossigeno-ozono paravertebrale. Stiamo selezionando un particolare gruppo di pazienti affetti da ernie discali lombari rilevate alla RMN, con sintomatologia sciatalgica o lombosciatalgica. La fotobiomodulazione è diventata la terapia elettiva nel trattamento delle ernie intraforaminali, che rappresentano un importante limite al trattamento con Terapia Manuale, mentre nel trattamento delle ernie paramediane utilizziamo la Terapia Manuale associata a Neuromodulazione.
I pazienti con ernie intraforaminali selezionati vengono sottoposti ad un ciclo di 4-6 sedute settimanali. I risultati clinici sul dolore vengono già rilevati dopo la seconda seduta.
Ci impegnamo a dare risultati più precisi quando il numero di pazienti trattati sarà sufficiente.

martedì 1 giugno 2010

RUOLO DELLA NEUROMODULAZIONE NELLA SCIATICA DA CANALE STRETTO
La sciatalgia da canale stretto è una patologia relativamente frequente che spesso esita
nell’approccio chirurgico. Nell’esperienza clinica dei Riabilitatori spesso sono presenti esiti
sciatalgici anche in seguito ad intervento chirurgico.
La raccolta dati dei pazienti esaminati in questa presentazione è stata condotta dal 2003 fino a
giugno 2008.
Abbiamo raccolto i dati di 30 pazienti con esiti sciatalgici ad almeno 6-8 mesi dall’intervento per
canale stretto.
I pazienti sono stati suddivisi i tre gruppi a seconda del trattamento effettuato. Gli effetti sono stati
valutati tramite la Scala Analogico Visiva (VAS), effettuata prima e dopo ogni singola seduta.
Gruppo A: 10 casi seguiti con kinesiterapia e mobilizzazione del tratto lombare per 10 sedute
bisettimanali. La VAS media del gruppo dimostrava un incremento dei valori intorno alla 4-5°
seduta per poi assestarsi su valori di circa un terzo del valore iniziale nella fase terminale del
trattamento.
Gruppo B: 10 casi cui sono stati effettuate 10 sedute dielettroterapia terapia antalgica quotidiana. Il
valore delle VAS ha seguito un decremento importante verso la metà del ciclo per assestarsi su
valori prossimi allo zero. Questo gruppo è stato seguito presso altro Centro. Purtroppo vi sono state
recidive in 8 casi su 10 entro i 6 mesi dalla fine del ciclo.
Gruppo C: trattati con associazione di neurodinamica e neuromodulazione. Le sedute totali sono
state 5, a cadenza settimanale. Le prime due effettuando la tecnica manuale e la neuromodulazione
in contemporanea, seguite da 3 sedute di sola neuromodulazione. La VAS è scesa gradualmente
fino a valori prossimi allo zero. Adun anno non vi sono state ricadute.
L’associazione di neuromodulazione alle tecniche di terapia manuale rivela un’estrema efficacia nel
trattamento delle patologie ortopediche con interessamento radicolare riducendo i tempi di efficacia
e limitando i rischi di recidive.
Dott. Roberto Bergamo
Laureato in Fisioterapia – Osteopata
Consulente del Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare – Dip. di Elettronica - Politecnico di Torino